Ma Chi È Veramente Silvia Romano?
Ma Chi È Veramente Silvia Romano?

Ma Chi È Veramente Silvia Romano?

Ok così fa un po’ tipo Dottor Destino
Ok così fa un po’ tipo Dottor Destino

Non lo so. Punto. Francamente questo è più o meno tutto ciò che meritava di essere scritto in questi giorni oltre alla bella notizia della sua liberazione.

Non volevo scrivere niente della questione, anche perché è stata ampiamente dibattuta, ma ieri è girata una ulteriore notizia sulla quale volevo dare un parere.

OVVERO IL VALORE DEL PUDORE

tempo di lettura: 2 minuti, ovvero esattamente 2 minuti in più di quelli che ognuno dovrebbe spendere a giudicare gli altri

Mi riferisco al famoso post su Facebook che ha scritto Silvia Romano, che non inserisco e nemmeno linko.

A quanto pare ieri Silvia Romano ha scritto un post sul suo profilo Facebook, il quale non era più pubblico da qualche giorno per motivi tanto ovvi quanto tristi.

I numerosi quotidiani e telegiornali che ne hanno parlato hanno correttamente specificato che il post era visibile solo agli amici... E allora come ci è finito nelle notizie?

Ovviamente non so niente di come la notizia sia arrivata quindi chissà, magari è stata lei stessa a farlo avere a qualcuno che poi lo diffondesse (ho i miei dubbi). Sia come sia, ho trovato il gesto un po’ di cattivo gusto.

È una sensazione simile quando in qualche caso qualsiasi di cronaca vengono citati dettagli o foto dei profili Facebook di vittime o persone coinvolte: uno sforzo per la maggior parte delle volte pigro ed inutile.

Insomma, tornando al titolo e alla prima risposta..noi siamo forse amici di Silvia Romano? Siamo forse persone che la conoscono o che ne conoscono la storia in questi 18 mesi? Diamine, no. E questo a mio parere dovrebbe bastare a tacere sulla sua persona.Invece ormai in questo nostro mondo social ognuno è libero di aprire bocca e dare fiato, e di questo sono grato, altrimenti non avrei modo di scrivere a voi miei pochi lettori, ma l’altra faccia della medaglia è che praticamente qualsiasi opinione sembra diventare lecita, è permesso dire tutto.

Quando non conosci una persona, o la conosci a distanza, non ti puoi permettere di giudicarla e tantomeno di insultarla.Puoi criticare, essere perplesso, valutarne le azioni, ma ci deve essere una rispettosa distanza.Cito Zerocalcare in un episodio di Rebibbia Quarantine:

Alla fine sta città è un alveare in cui ciascuno di noi sta da solo coi suoi 40 milioni de cazzi e se deve barcamenà pe arrivà in piedi alla fine de ogni giornata. Nessuno sa un cazzo delle vite dell’altri [...]

Ognuno parla in lungo e in largo di questa ragazza senza poter avere la minima idea di cosa possa aver passato in questi 18 mesi. E ripeto, questo non vuol dire che non si possa anche solo nominare, ma varrebbe la pena di rispettare il pudore di una persona che si “conosce” solo per sentito dire.

Insomma, non solo i post di Silvia, se li ha riservati solo ai suoi amici, dovrebbero rimanere privati, ma anche i giudizi sulla sua persona non dovrebbero essere pubblici a tutti...

Dove sta l’impostazione della privacy per la vita reale fuori da Facebook però?