OVVERO CONSERVIAMO LA SPERANZA DENTRO
Vorrei condividere brevemente una sensazione.
Sono andato a buttare la spazzatura poco fa. Uscito dal cancello ho notato qualcuno per strada che camminava, tutti a debita distanza.
Mentre tornavo verso casa ho notato che stavo andando incontro a una signora sullo stesso lato di strada, e mentre attraversavo per stare distante anche lei ha iniziato ad attraversare..un po’ come succede in tv quando due personaggi vanno in direzioni opposte nello stesso corridoio e si impicciano perché vanno tutti dalla stessa parte e tutti ridono e ci si diverte..avete presente no?
Insomma alla fine ho attraversato io, e la signora mi ha sorriso, e io le ho sorriso. E ho pensato che è stato importante che ci sorridessimo.
Perché non ci siamo evitati con quella paura che l’altro ti possa fare del male, diretto o indiretto, non ci siamo evitati con la paura del diverso e dello sconosciuto, ma ci siamo evitati con il sorriso della speranza.
Con il sorriso dell’attesa, dell’essere fratelli e sorelle in questa situazione difficile. Quella speranza nel cuore non ce la può strappare nemmeno il virus, perché usciremo dalle nostre case, dalle nostre tombe personali, e cammineremo dallo stesso lato della strada.