Cosa Vuol Dire “Congiunti” ?
Cosa Vuol Dire “Congiunti” ?

Cosa Vuol Dire “Congiunti” ?

Ovvero, Prevenire Domande Ovvie

Premetto che questo non è un post contro il governo o contro Conte. Voglio porre una questione di metodo più che di contenuto.

tempo di lettura: 4 Minuti, il tempo di Monopoli dei Pinguini

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Pendiamo tutti dalle labbra del premier per i nuovi DPCM che regolano la nostra vita; qualcuno prende la situazione come dittatoriale, io non sono d’accordo, ma è un’altra storia...

Ebbene, abbiamo tutti visto il nuovo decreto che sarà in vigore dal 4 Maggio per l’inizio della cosiddetta Fase 2, in cui si potranno andare a trovare (sempre mantenendo le distanze di sicurezza) i congiunti

↑ vedetevi il video di Yotobi su The Lady

Dunque, che cavolo sono i congiunti? Mio zio di terzo grado è congiunto? La mia fidanzata? (Non dico la mia mia, ovviamente io non ce l’ho, dico la mia..in generale) Il cane di mia suocera è congiunto? E se prima era mio poi l’ho dati ai parenti?

Insomma, ieri si è scatenato tutto un dibattito su cosa sia un congiunto.

Dico anzitutto una considerazione: è un gran casino e qualunque definizione di congiunto avrebbe lasciato scontente molte persone.Ritengo che la legislazione abbia dei limiti di precisione, soprattutto in un momento come questo: era impossibile scrivere un decreto che sarebbe risultato equo e soddisfacente per tutti.

Se si scegliessero per esempio parenti solo fino a un certo grado o coppie solo se sposate, che ne è di tutti quelli che convivono o hanno una relazione senza essere sposati? E se ho un legame pessimo con i miei genitori ma sono molto legato ad altri che mi hanno fatto da genitori senza legami di sangue?Ecc ecc, non esiste un modo di accontentare ognuno senza dare un “liberi tutti” che è proprio ciò che il governo non vuole ed che è giusto non ci sia.

Detto ciò, non mi capacito del fatto che nessuno che ha lavorato al decreto e alla conferenza stampa si sia posto la questione dell’ambiguità del termine e della bufera che avrebbe scatenato.

Il professore di programmazione ci diceva che quando scrivi un programma devi presupporre che l’utente sia un totale idiota.

Ovvero, devi tenere in conto la peggiore interpretazione che si può avere e stare attento che non dia problemi.Penso che non fosse difficile immaginarsi la risposta mediatica all’ambiguità del termine congiunto che è in quasi tutte le prime pagine.

Chiunque legga il discorso avrà delle domande tra cui “cosa sono i congiunti?”

Ora chiaramente, se ci si pone la domanda, la risposta esige delle scelte, e torniamo al problema di prima: impossibile scegliere una definizione di congiunto che sia veramente equa, e qua mi viene l’ipotesi peggiore di cosa sia successo.

Spero che sia una mia illazione, ma una possibile strategia di fronte al problema poteva essere “ok, ma chi sono i congiunti? Boh, vediamo in che modo si lamenta la gente e poi cerchiamo di accontentare un po’ nel modo possibile”.

Ovvero definire i “congiunti” in base al dibattito successivo. La troverei un’idea un po’ vigliacca, e come dice il rasoio di Hanlon, non attribuiamo a malignità ciò che si può spiegare con stupidità.

Noto questo estratto dall’articolo de IlPost citato prima (grassetto mio):

Nella serata di lunedì, Conte ha precisato rispondendo alle domande dei giornalisti durante la sua visita a Milano che «congiunti è una formula un po’ ampia, generica, per dire che non si potrà – adesso poi lo preciseremo anche con le F.A.Q. – andare a trovare amici a fare feste. Si andranno a trovare le persone con cui c’è un rapporto di parentela, con cui ci sono stabili relazioni affettive e via discorrendo».

Ma come poi? La FAQ dovrebbero seguire anzitutto a prevenire delle domande banali; poi magari le integri, le espandi, ma non era il caso di farle in concomitanza con la diretta? In effetti è un po’ la stessa questione delle dirette senza testi del decreto e così via…

Concludo con un ultimo punto collegato.

Per ovvie ragioni i comunicati del premier non possono essere gestiti come prima: e quindi giornalisti sono in video invece che fisicamente presenti ecc.. questa è una difficoltà, ma pure una opportunità. Siccome stanno tutti vedendo il comunicato tramite uno schermo, perché non sfruttare la cosa con delle slide o qualche strumento più multimediale?Delle belle slide con i punti salienti del decreto, con dei disegnini accattivanti e magari appunto le FAQ alla fine.

Era un’occasione in cui poteva essere sciolta la questione delle autocertificazioni che non si era capita benissimo. Tant’è che un giornalista lo ha chiesto subito dopo, domanda assolutamente prevedibile per cui bastava un po’ di lungimiranza.

Poi si potrebbe discutere sui contenuti del decreto, sulle tematiche mancanti ecc, ma non è il caso, voleva essere solo un appunto di forma.

E voi che congiunti andrete a trovare il 4 Maggio? Avete trovato confusionaria la questione o vi era chiara?

Dai Italia che la Fase 2 è in arrivo!